Animali da compagnia, governo toglie pignorabilità

(25 Marzo 2015) - pubblicato da Lauradex

 

Pronto emendamento a Collegato ambientale

''E' inconcepibile che gli animali di affezione vengano equiparati a beni pignorabili, la normativa deve essere modificata. Una battaglia di civiltà che portiamo avanti da tempo e che concluderemo solo con l'entrata in vigore dell'emendamento che abolisce questa crudeltà''. Lo ha affermato il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, che sull'argomento aveva già espresso la propria contrarietà, a proposito della presentazione di un emendamento del ministero per modificare il primo comma dell'articolo 514 del codice di procedura civile che prevede la pignorabilità degli animali da compagnia e domestici. ''Questi animali sono considerati alla stregua di beni del loro proprietario - ha spiegato il ministro - ma in realtà in nessuna delle norme che regolamentano la 'tenuta' di tali animali è prevista la loro idoneità ad essere oggetto di pignoramento''.

Obiettivo dell'emendamento governativo - viene specificato dal ministero - è ''tutelare il legame affettivo con l'animale, nonché il loro impiego ai fini terapeutici-assistenziali, secondo uno schema logico-giuridico assimilabile a quello sotteso all'impignorabilità, ad esempio delle fedi nuziali prevista nello stesso articolo''.

''Buone notizie per i 25 milioni di italiani che hanno animali domestici e per i loro amici a quattro zampe" dice il presidente della Commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci a proposito della revisione della normativa, come chiesto dalla campagna #giulezampe, dopo l'incontro con il ministro della Giustizia Andrea Orlando per la consegna delle firme della petizione '#giulezampe' promossa da Tessa Gelisio, presidente di ForPlanet onlus.

Durante l'occasione - riferisce Realacci - Orlando ha annunciato ''un intervento per superare il pignoramento degli animali domestici''. ''Oggi il ministro Orlando - ha osservato Realacci - condividendo la necessità di superare l'attuale impostazione legislativa e cancellare la pignorabilità degli animali di affezione, ha spiegato che a tale scopo è pronto un emendamento del governo concordato anche con il ministro dell'Ambiente Galletti all'art. 6 del Collegato Ambientale ora in discussione al Senato''.

Fonte: ansa.it